Il lavoro con il corpo innesca nella persona degli importanti cambiamenti, utili per spostare gli equilibri verso nuovi livelli. Non dobbiamo avere paura del cambiamento perchè senza di esso non avremo il recupero dalla condizione di disagio. 

il cambiamento

"Ogni cambiamento sembra orrendo a prima vista." (Arthur Bloch – 1948 – umorista e scrittore statunitense noto per la Legge di Murphy)


"L’universo è cambiamento: la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri." (Marco Aurelio – Cesare Marco Aurelio Antonino Augusto – 121/160 d.c. – imperatore, filosofo, scrittore romano)


"Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale." (Arthur Schopenhauer – 1788/1860 – filosofo tedesco)

le regole del corpo

-Il corpo “vede e sente” attraverso un livello non-razionale, un proprio alfabeto “istintuale”, residente nel cervello emozionale. Tutto viene “registrato” nello scorrere del tempo.

-Le emozioni “diventano” corpo, così come le interazioni sociali in genere, soprattutto se intense e traumatiche. L’uomo è un essere sociale e relazionale.

-L’alfabeto istintuale “raccoglie, codifica e memorizza” le interazioni emozionali SENZA mediazioni razionali. Tutto “entra” in modo veloce e profondo.

-Ogni persona “memorizza” in specifiche “aree bersaglio”.

-La nostra salute non ci viene “elargita” o “dispensata” da un altro, noi stessi dobbiamo diventare attivi nel recuperarla attraverso un mero aiuto esterno.